D-Wave annuncia un nuovo computer quantistico

Il D-Wave 2000Q è un computer quantistico con 2.000 qubit in grado di eseguire calcoli ad una velocità fino a 10.000 volte superiore a quelli di un server.
Il D-Wave 2000Q è un computer quantistico con 2.000 qubit in grado di eseguire calcoli ad una velocità fino a 10.000 volte superiore a quelli di un server.

I computer quantistici sostituiranno in futuro i computer tradizionali e permetteranno di eseguire calcoli ad una velocità nettamente superiore. Oggi però non esiste un quantum computer universale, ma solo sistemi in grado di trovare rapidamente la soluzione per specifici problemi. Uno di essi è il nuovo D-Wave 2000Q con una QPU da 2.000 qubit, il doppio di quelli disponibili con il precedente D-Wave 2X. L’azienda ha anche comunicato il nome del primo acquirente, la Temporal Defense Systems, specializzata in cybersicurezza.

Con il nuovo 2000Q, D-Wave prosegue nell’obiettivo di raddoppiare il numero di qubit ogni due anni. Il passaggio da 1.000 a 2.000 qubit diminuisce notevolmente il tempo necessario per risolvere i problemi più complessi. L’azienda canadese afferma che il nuovo sistema può essere algoritmi altamente specializzati ad una velocità fino a 10.000 volte maggiore rispetto ai server tradizionali. Il D-Wave 2000Q, come il precedente modello, rientra nella categoria dei computer quantistici annealer ed è specializzato nella ricerca di un minimo o di un massimo nei problemi di ottimizzazione.

Mentre i computer tradizionali usano i bit 0 e 1 per rappresentare le informazioni, i computer quantistici usano i quantum bit (qubit) che possono essere contemporaneamente 0 e 1. Questa sovrapposizione di stati, insieme agli effetti quantistici (entanglement e tunneling), consente la manipolazione di molte combinazioni di bit allo stesso tempo. Ciò può avvenire solo se il computer quantistico è completamente isolato dall’ambiente esterno (non devono esserci interferenze di qualsiasi tipo) e se la QPU (Quantum Processing Unit) funziona ad una temperatura vicina allo zero assoluto. Nonostante l’energia necessaria per il sistema di raffreddamento, il D-Wave 2000Q consuma meno di un supercomputer (25 kW contro 2.500 kW).

Il nuovo sistema può essere utilizzato in diversi settori, dal machine learning alla sicurezza, dalla finanza alla medicina. L’azienda canadese non ha comunicato il prezzo del D-Wave, ma si presume una cifra vicina ai 15 milioni di dollari.

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