Bendgate di iPad Pro: per Apple non è un difetto

Apple non considera la deformazione della scocca di iPad Pro come un difetto: è quanto riferisce The Verge in un recente intervento.
Apple non considera la deformazione della scocca di iPad Pro come un difetto: è quanto riferisce The Verge in un recente intervento.

Giunge un importante aggiornamento sull’ormai noto Bendgate di iPad Pro, ovvero la tendenza della scocca dei nuovi tablet all-screen di Apple di piegarsi a seguito anche di sollecitazioni esigue. La vicenda è apparsa sui social network qualche settimana fa, quando diversi utenti si sono lamentati dell’alterazione della scocca dei loro dispositivi, ad esempio dopo aver inseriti in zaini e borse. Oggi arriva una prima comunicazione della società di Cupertino, in un intervento pubblicato da The Verge: la società non considererebbe questa conseguenza come un difetto.

Secondo quanto riferito dalla testata statunitense, Apple avrebbe confermato che alcuni iPad Pro possono essere distribuiti con “leggermente piegati sulla scocca in alluminio”, senza che la condizione possa alterare le funzionalità del tablet. Ovviamente, se la deformazione dello chassis dovrebbe risultare particolarmente rilevante, Apple procederà alla sostituzione del prodotto.

Apple ha confermato a The Verge che alcuni dei suoi iPad Pro 2018 vengono distribuiti leggermente piegati sulla scocca in alluminio. Ma, secondo la compagnia, questa è una conseguenza del processo di produzione del dispositivo e non dovrebbe peggiorare nel tempo o influire in nessun modo sulle performance di iPad. Apple non lo considera un difetto.

La redazione di The Verge ha consegnato ad Apple un tablet piegato, affinché gli ingegneri di Cupertino possano indagare a fondo la questione. Secondo i giornalisti, la problematica sarebbe più accentuata nelle versioni LTE del tablet, poiché la plastica laterale per l’antenna dividerebbe in due parti la scocca in alluminio. Al momento, tuttavia, la società di Apple Park non ha voluto confermare questa ipotesi.

Nel frattempo, si sono moltiplicati in Rete – in particolare su YouTube – i video di utenti affetti dalla medesima problematica e, su Twitter, qualcuno richiede che Apple intervenga direttamente con un piano di ritiro e sostituzione gratuita.

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