Internet sconfigge sesso e TV

Stando a una recente indagine statistica, poco meno della metà degli statunitensi preferirebbe un'astinenza dal sesso o dalla televisione rispetto a una lunga lontananza dal Web. Per il 91% degli intervistati, Internet ha migliorato la loro vita
Stando a una recente indagine statistica, poco meno della metà degli statunitensi preferirebbe un'astinenza dal sesso o dalla televisione rispetto a una lunga lontananza dal Web. Per il 91% degli intervistati, Internet ha migliorato la loro vita

Meglio una buona connessione a Internet che il sesso. Sembra pensarla così quasi la metà dei cittadini statunitensi tra i 18 e i 44 anni, almeno secondo una recente indagine statistica commissionata da Intel per comprendere la rilevanza del Web nella vita di tutto i giorni dei cittadini americani. Un risultato curioso, che getta luce su come la Rete stia diventando sempre più un elemento centrale nella vita di numerosi individui.

Stando ai risultati del sondaggio, il 65% degli intervistati dichiara di non poter più vivere senza un accesso a Internet. Il timore è legato alla possibilità di non essere aggiornati o costantemente in contatto con i proprio cari e gli amici. Il 71% dichiara di sentire la necessità di avere sempre a portata di mano dispositivi in grado di collegarsi alla Rete, come portatili e smartphone, così da ricevere aggiornamenti in tempo reale, specialmente in un momento così incerto come l’attuale, in cui la crisi economica rischia di annullare numerose certezze.

Da molti cittadini statunitensi, Internet viene considerata come lo strumento principe per amministrare le proprie finanze, trovare prezzi maggiormente vantaggiosi per i propri acquisti anche al di qua dello schermo e rintracciare nuovi luoghi di ritrovo, come ristoranti e locali. Una pervasività della Rete in tutti gli ambiti della vita, che ha dunque indotti gli autori della ricerca ad approfondire il rapporto tra le abitudini più intime come il sesso e il bisogno di sentirsi sempre connessi sul Web.

Alla domanda “Sceglierebbe Internet al posto del sesso?” il 46% delle donne e il 30% degli uomini preferirebbero rinunciare per due settimane ad avere rapporti sessuali piuttosto che rinunciare alla Rete per il medesimo periodo di tempo. Per le donne tra i 18 e i 34 anni la percentuale sale al 49% e nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni raggiunge la quota massima del 52%. Più bassa la percentuale di uomini disposti a rinunciare al sesso per il Web, la media si assesta intorno al 39%.

Il risultato della parte del sondaggio legata al sesso riflette l’alto grado di importanza conferito dagli utenti al Web. Il 95% degli intervistati ritiene molto importante la possibilità che ogni individuo possa sempre fare affidamento su una connessione alla Rete, specialmente nelle pratiche di tutti i giorni legate alle transazioni economiche. Circa l’84% dichiara di aver risparmiato molto denaro comparando i prezzi per un medesimo bene online prima di procedere all’acquisto, mentre per il 66% acquistare direttamente online rimane il modo migliore per risparmiare.

La possibilità di ottimizzare gli acquisti, rimanere sempre aggiornati sulle notizie e in contatto con i propri parenti e amici rende la Rete uno strumento di comunicazione molto appetibile, tale ormai da spodestare alcuni old media come la televisione. Il 67% degli intervistati tra i 18 e i 34 anni, il 57% nella fascia tra i 35 e i 44 anni e il 52% degli individui oltre i 45 dichiarano di essere disposti a rinunciare alla televisione per due settimane, ma non alla loro connessione al Web per il medesimo ammontare di tempo.

Infine, secondo il sondaggio commissionato da Intel, Internet avrebbe anche cambiato in meglio la vita della maggior parte degli intervistati. Nove cittadini statunitensi su dieci dichiarano, infatti, di aver migliorato almeno un aspetto della loro esistenza grazie alla Rete. Una media molto alta e cresciuta grazie alla progressiva diffusione del mezzo, ormai presente nella maggior parte degli aspetti della nostra vita.

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