Skype sta per approdare sull'iPhone

Entro poche ore Skype sarà scaricabile dall'App Store di Apple per l'installazione su iPhone e iPod Touch. Il client sarà limitato all'azione sotto copertura Wifi, così che il carrier non venga privato delle possibilità di guadagno legate alla telefonia
Entro poche ore Skype sarà scaricabile dall'App Store di Apple per l'installazione su iPhone e iPod Touch. Il client sarà limitato all'azione sotto copertura Wifi, così che il carrier non venga privato delle possibilità di guadagno legate alla telefonia

La conferma è stata affidata da Apple al Wall Street Journal: Skype sta per approdare sul telefonino con la mela. Da domani, infatti, Skype sarà ufficialmente sull’App Store e potrà essere scaricato gratuitamente per l’uso in mobilità, estendendo così il numero di piattaforme nella propria fondina. Che il traguardo fosse prossimo lo si era intuito dai rumor della scorsa settimana, secondo i quali l’applicazione era ormai all’ultima fase di analisi prima dell’approvazione. Poche ore ed il tutto sarà cosa ufficiale.

Skype sta facendo grandi passi nella direzione del mobile. Il primo tassello è stato nella distribuzione della versione 4.0 per desktop, avente un nuovo codec in grado di ottimizzare la qualità delle chiamate in ogni condizione di connettività. Skype è quindi andato ad approcciare il mondo Symbian, riuscendo addirittura ad imporsi come soluzione precaricata per il prossimo Nokia N97. L’approdo sull’iPhone è l’esperimento estremo poiché porta Skype sul simbolo principe del mondo smartphone, e nel frattempo anche Android si accoda alla fila inaugurata a suo tempo da Windows Mobile.

Skype porterà sul telefono Apple tanto la telefonia quanto le chat e, per quanto concernente il primo aspetto, sarà dotato tanto di servizio Skype In quanto di Skype Out. Una forte limitazione, però, va momentaneamente a tarpare le ali all’applicazione: Skype potrà essere adoperato soltanto sotto connessione WiFi e non tramite connettività 3G. Così facendo Apple riesce a mediare le pressioni della software house e le necessità del carrier, creando un compromesso che pone Skype come buona soluzione sotto la propria rete casalinga oppure come valida alternativa nel caso in cui si possa godere di una rete wireless accessibile anche al di fuori della propria abitazione.

Affinché Skype possa estendersi all’intero contesto mobile, un ulteriore compromesso andrà cercato: i carrier metteranno a disposizione la propria banda probabilmente soltanto in cambio di una condivisione degli introiti. Skype, infatti, potrebbe avere una forza esplosiva tale da determinare una vera e propria rivoluzione che, prendendo piede dagli abbonamenti con traffico illimitato, permetterebbe telefonate gratuite abbattendo i costi della telefonia mobile. Per i carrier trattasi di un rischio impossibile da affrontarsi a mani nude, mentre una compartecipazione negli utili potrebbe invece essere un giusto incoraggiamento per affrontare la sfida.

Dopo mesi di crescita in silenzio e relativo anonimato, Skype è oggi alla soglia del grande passo. eBay crede nelle sue potenzialità, ma in assenza di sinergie con il gruppo è stata ventilata la possibilità di una cessione per la quale è mai giunta alcuna benché minima conferma. Oggi Skype sta per mettere il primo piede nell’iPhone, ma trattasi soltanto di un tassello in un movimento ben più ampio che intende trasformare il brand in un vero e proprio standard per la telefonia VoIP in una molteplicità di ambiti. La sfida mobile sta per essere abbracciata e per Skype sembra iniziare con il piede giusto. Il giorno in cui ci sarà l’accordo con i carrier il gioco sarà fatto. E non è detto che siano queste semplicemente le prove generali per una stretta di mano che verrà e che nessuno sa oggi probabilmente pesare a livello contrattuale.

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