La prima vittima delle mappe Nokia

Questo l’annuncio della Nav4All, un gruppo che ad oggi controlla la navigazione satellitare di oltre 27 milioni di utenti in tutto il mondo:

È con grande rammarico che ci vediamo costretti ad annunciare la chiusura entro i prossimi 3 giorni del sistema di navigazione globale Nav4All e dell’applicazione Tracking & Tracing. Questa decisione è motivata dal mancato rinnovo, in modo del tutto inatteso, della licenza d’utilizzo dati da parte di Navteq (una società controllata al 100% da Nokia). Al momento non ci è possibile ottenere in tempi brevi l’accesso ai dati per i nostri sistemi Nav4All presso un altro fornitore. Il sistema di navigazione Nav4All è stato sviluppato espressamente per supportare i dati forniti da Navteq. In considerazione di ciò Nav4All è costretta a decidere la cessazione dei propri servizi

A distanza di pochi giorni dal rilascio da parte di Nokia della navigazione gratuita per i propri cellulari, quindi, ecco spuntare la prima vittima illustre. Ma i motivi del mancato accordo sembrano del tutto chiari:

Con questi numeri Nav4All è diventato il più diffuso fornitore di software di navigazione. Il successo di Nav4All presso un così grande numero di utenti è dovuto anche al fatto che il sistema viene supportato da centinaia di modelli di telefoni cellulari, tra i quali Blackberry, Sony Ericsson, Samsung, Motorola, Android, HTC, Nokia, LG, Iphone, Ipod e molti altri

Nokia non ha alcun interesse a stringere accordi con un gruppo concorrente. Per questo motivo non ha alcun interesse ad offrire prezzi appetibili per le licenze Navteq ad un gruppo che, peraltro, porta sui telefonini di altri gruppi un servizio che Nokia intende far valere con forza sui propri.

L’esito era pertanto scontato. Sopravvive il più forte. E Nokia, acquistando Navteq in tempi non sospetti, ha compiuto il passo giusto.

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