Twitter, Cloudhopper e gli SMS

Twitter ha acquistato Cloudhopper, piccola azienda con cui già il social network collabora da tempo per gestire l'invio di 1 miliardo di SMS/MMS ogni singolo mese. L'acquisizione porta tecnologia, brevetti ed esperienza nel gruppo acquirente
Twitter ha acquistato Cloudhopper, piccola azienda con cui già il social network collabora da tempo per gestire l'invio di 1 miliardo di SMS/MMS ogni singolo mese. L'acquisizione porta tecnologia, brevetti ed esperienza nel gruppo acquirente

Prima una partnership, per farsi conoscere. Poi mesi di collaborazione, per farsi apprezzare. Quindi una firma, per vendere e continuare ad operare sotto nuovo brand. Questo il destino di Cloudhopper, questa la scelta di Twitter. Ignoto l’ammontare dell’operazione, ma chiaro l’obiettivo: portare il social network con maggior radicalità nel mondo degli SMS.

Il gruppo venditore sulla propria homepage mette in chiaro l’origine del proprio valore: un sistema in grado di offrire la gestione degli SMS/MMS su larga scala grazie ad un sistema brevettato ed inimitabile: collaborare o comprare, non v’è altra soluzione.

Il gruppo acquirente spiega invece sul proprio blog le intenzioni portate avanti: «Twitter si è ispirato agli SMS ed ora continua ad abbracciare questa semplice ma ubiqua tecnologia. Infatti il limite dei 140 caratteri di Twitter è stato progettato specificatamente per permettere a qualsiasi tweet di essere letto nella sua completezza anche se si sta usando un telefono rudimentale, o un sofisticato device connesso a Internet». Eccolo, quindi, l’obiettivo: approfittare della semplicità delle comunicazioni su Twitter per portare i tweet anche sulla rete mobile: dove non arriva la rete, infatti, possono arrivare gli SMS. Dove non possono arrivare altri social network, quindi, potrebbe comunque arrivare Twitter.

Twitter gestisce ad oggi qualcosa come 1 miliardo di SMS al mese ed i numeri sono in crescita in tutto il mondo. L’acquisizione è diventata pertanto una sorta di operazione logica, un investimento dovuto sulla base di una collaborazione diventata troppo onerosa per poter continuare su binari paralleli. Cloudhopper è ora parte integrante di Twitter ed il social network prova ad uscire dai limiti della Rete confermando il proprio limite più famoso: i 140 caratteri.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti