Bing, mappe e shopping

Microsoft annuncia il raggiungimento di quota 148 centri commerciali all'interno delle mappe di Bing, che diventa un utile alleato per lo shopping.
Microsoft annuncia il raggiungimento di quota 148 centri commerciali all'interno delle mappe di Bing, che diventa un utile alleato per lo shopping.

Dopo aver annunciato l’inizio del progetto per la creazione delle mappe dei principali centri commerciali d’America, Microsoft fa il punto della situazione sottolineando come tale iniziativa sia andata avanti nel corso degli ultimi mesi, aggiungendo ben 148 diversi centri commerciali integrati nelle mappe di Bing.

«Per la maggior parte delle nostre mappe è possibile trovare parcheggi, punti ATM, entrate, ed altri molti servizi forniti dai centri commerciali» si legge nella nota pubblicata dal gruppo sul blog di Bing, che diventa dunque un importante strumento per gli acquisti. Effettuando una semplice ricerca su Bing è possibile conoscere la presenza di un determinato negozio all’interno di un particolare centro commerciale ed eventualmente la sua posizione all’interno delle migliaia di metri quadrati che ricoprono tali centri.

Un’utile funzionalità è quella per la creazione del miglior percorso per raggiungere a piedi ogni negozio, tracciando il tragitto più breve tra i vari piani del centro commerciale. Il servizio è disponibile al momento esclusivamente negli Stati Uniti, ove nei prossimi mesi continuerà ad espandersi per arricchire il database dei centri commerciali supportati. Probabile poi che la stessa funzionalità possa sbarcare in tempi futuri anche in Europa, permettendo anche agli appassionati di centri commerciali italiani di essere guidati verso i propri negozi preferiti (Microsoft ha però dimostrato di voler procedere con estrema cautela nell’opera di internazionalizzazione del proprio motore).

Oltre ad essere di per sé un utile servizio per gli utenti, quanto realizzato da Microsoft potrebbe essere alla base anche di un progetto targato Navteq, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato l’arrivo di uno strumento con le medesime funzionalità. Navteq, del resto, è un marchio di proprietà Nokia, con cui la società di Redmond ha recentemente stretto accordi per lo sbarco di Windows Phone 7 sui terminali mobile finlandesi. Destination Maps, il software in questione, potrebbe dunque essere fortemente legato a Bing.

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