Windows 8, boot a tutta birra

Un confronto tra Windows 7 e Windows 8 evidenzia come l'ultima release sia decisamente più veloce, nonostante sia ancora in fase di sviluppo.
Un confronto tra Windows 7 e Windows 8 evidenzia come l'ultima release sia decisamente più veloce, nonostante sia ancora in fase di sviluppo.

Windows 8 non è ancora stato rilasciato nella sua versione definitiva ed al momento è disponibile soltanto una Release Preview che, benché vicina al prodotto finale, necessita ancora di importanti miglioramenti. Nonostante ciò, quanto realizzato nei cantieri Microsoft sembra già poter rispondere egregiamente alle promesse della società: un sistema operativo decisamente più veloce e snello rispetto al passato, con performance senza precedenti ed una serie di innovazioni in grado di alzare l’asticella qualitativa dell’OS.

Un test condotto dalla redazione di PCMag ha infatti messo in risalto sostanziali differenze nelle prestazioni di Windows 8 e Windows 7, attuale release stabile del sistema operativo di Redmond. Differenze piuttosto visibili soprattutto per quanto concerne i tempi di avvio e spegnimento: dall’accensione al momento in cui è possibile accedere al desktop, infatti, Windows 8 impiega in media 17 secondi contro i 38 del suo predecessore, mentre per eseguire tutta la procedura necessaria allo spegnimento del PC necessita di 9.9 secondi, circa due in meno di Windows 7.

I test, effettuati sulle stesse macchine con installazioni pulite dei due sistemi operativi, sottolineano dunque come Windows 8 riesca ad avviarsi in un tempo inferiore del 55% rispetto alla precedente major release della piattaforma. Ma non solo: dalla navigazione nel Web al rendering di filmati, passando per altri settori, Windows 8 si è dimostrato essere decisamente più performante, lasciando ben sperare gli utenti in vista di quella che sarà la versione definitiva, potenzialmente in grado di aumentare ulteriormente il divario rispetto all’edizione 7.

Al momento, tuttavia, quest’ultima sembrerebbe essere ancora in vantaggio nel trasferimento di file, lievemente più rapido rispetto alla versione 8. Trattasi tuttavia di un caso isolato, il quale potrebbe essere risolto in questi mesi dagli sviluppatori di Microsoft in vista della release finale. Una release che mirerà non solo al segmento desktop, ma anche e soprattutto a quello mobile, ove le prestazioni sono ad oggi uno dei punti chiave nell’economia di un prodotto.

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