ANTISEC, furto di UDID: forse l'FBI e Apple non c'entrano

ANTISEC avrebbe mentito riguardo il furto degli UDID: non li avrebbe presi dall'FBI, ma da un publisher.
ANTISEC avrebbe mentito riguardo il furto degli UDID: non li avrebbe presi dall'FBI, ma da un publisher.

Qualche giorno fa, ANTISEC ha affermato di aver rubato oltre 12 milioni di Apple UDID da un computer dell’FBI, che dice di aver violato molto facilmente. L’FBI ha prontamente negato quanto accaduto e anche Apple è intervenuta con una dichiarazione ufficiale, per spiegare di non aver mai concesso ai federali i codici univoci di iPhone, iPod e iPad. Pare che le due parti potrebbero aver detto la verità.

Quanto venuto alla luce nelle ultime ore, infatti, fa ipotizzare come il gruppo di hacker abbia messo in mezzo l’FBI per seminare il panico tra gli utenti della mela statunitensi, preoccupati per la propria privacy. In un post recentemente condiviso sul suo blog, Marco Arment, il creatore di Instapaper, ha pubblicato un’email di Gajic Bojan, dove quest’ultimo spiega che il suo UDID è stato rubato per mezzo di una notifica push associata all’applicazione Gitter Daw Free.

Draw Glitter Free da sola non può avere 12 milioni di utenti, ma lo sviluppatore ha ben altre 76 applicazioni a disposizione su App Store e, sommando tutti coloro che le hanno scaricate, quel numero potrebbe esser raggiunto facilmente. Quindi, ANTISEC avrebbe preso tutte quelle informazioni sensibili degli utenti Apple direttamente da questo publisher.

Possibile che il gruppo di hacker ANTISEC abbia solo cercato di tirare in mezzo l’FBI per far più clamore: a questo punto, con le informazioni di cui si è in possesso, è lecito pensare che l’agenzia federale statunitense e l’azienda di Cupertino abbiano detto la verità quando hanno smentito quanto accaduto. Circa questa vicenda stanno comunque emergendo continuamente degli aggiornamenti, dunque è probabile che nelle prossime ore se ne sappia di più a riguardo.

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