Apple segna un Q1 2017 da record

Apple segna un trimestre natalizio da record, superando il fatturato storico del periodo: a trainare l'interesse degli utenti, iPhone e i servizi.
Apple segna un trimestre natalizio da record, superando il fatturato storico del periodo: a trainare l'interesse degli utenti, iPhone e i servizi.

Ottimi risultati, quelli segnati da Cupertino per il Q1 2017. Per il primo quarto fiscale dell’anno, corrispondente all’ultimo trimestre del 2016 per la società californiana, il fatturato segna quota 78.4 miliardi di dollari, per un utile per azione diluita da 3.36 dollari. Si tratta di un record storico per Apple, che torna così sulla cresta dell’onda dopo i blandi cali registrati negli ultimi mesi. I risultati fiscali sono stati annunciati nella tarda serata di ieri, in occasione della tradizionale conference con gli investitori.

È il trimestre natalizio migliore di sempre, quello conclusosi lo scorso 31 dicembre per Apple. Più che sensibile, infatti, è il miglioramento rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anni: il fatturato passa da 75.9 a 78.4 miliardi di dollari, mentre l’utile per azione diluita da 3.28 a 3.36 dollari. Inoltre, forte è l’espansione internazionale: il 64% delle vendite del quarto, infatti, sono avvenute fuori dai confini degli Stati Uniti. Dei dati che hanno spinto Tim Cook, il CEO dell’azienda, a rinnovare la fiducia verso il percorso intrapreso dall’azienda.

Siamo entusiasti di annunciare che i risultati del nostro trimestre natalizio hanno generato il più alto fatturato trimestrale di sempre di Apple, infrangendo diversi altri record lungo la strada. Abbiamo venduto il maggior numero di iPhone rispetto al passato e abbiamo battuto tutti i record di fatturato precedenti per iPhone, Servizi, Mac e Apple Watch. Il fatturato derivante dai servizi è cresciuto fortemente rispetto allo scorso anno, trainato dalle attività record registrare dai clienti sull’App Store; siamo inoltre particolarmente entusiasti dei prodotti della nostra pipeline.

La linea iPhone conferma il suo enorme appeal sul pubblico, con 78.3 milioni di unità vendute, per un prezzo medio di 695 dollari. Rimangono invece in calo gli iPad, con 13 milioni di unità vendute nel trimestre rispetto alle 19 dello scorso anno. Va sottolineato, però, come la fine del 2015 ha potuto approfittare del lancio di iPad Pro, mentre lo scorso autunno non vi sono state novità sul fronte dei tablet professionali targati mela morsicata. Crescono infine i servizi, con oltre 7.2 milioni in fatturato.

Piena soddisfazione anche da Luca Maestri, CFO dell’azienda, nel commentare questo trimestre record:

La nostra eccezionale performance di business ha determinato un nuovo record di sempre per quanto riguarda gli utili per azione, e oltre 27 miliardi di dollari di cash flow operativo. Abbiamo restituito quasi 15 miliardi di dollari agli investitori attraverso riacquisti di azioni e dividendi nel corso del trimestre, portando i pagamenti cumulativi fatti attraverso il nostro programma di ritorno del capitale ad oltre 200 miliardi di dollari.

La società ha infine fornito la guidance per il prossimo trimestre, ipotizzando un fatturato tra i 51.5 e i 53.5 miliardi di dollari, un margine lordo tra il 38 e il 39%, spese operative tra i 6.5 e i 6.6 miliardi di dollari, altre spese ed entrate per 400 milioni di dollari e un’aliquota fiscale del 26%.

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