Huawei, Petal Maps è la risposta cinese alla mappa di Google

L'azienda cinese risponde così all'impossibilità di utilizzare sui suoi dispositivi alcuni servizi Google, come Maps.
L'azienda cinese risponde così all'impossibilità di utilizzare sui suoi dispositivi alcuni servizi Google, come Maps.

Il ban subito dagli Stati Uniti d’America e l’impossibilità di utilizzare i servizi Google nei suoi nuovi smartphone sta spingendo Huawei a sviluppare da sé sempre più servizi per il suo store. In occasione del keynote di lancio di HUAWEI Mate 40 Series, sono stati in tal senso annunciati delle nuove funzionalità dei Huawei Mobile Services.

Tra questi Petal Maps, la risposta dell’azienda cinese a Google Maps. Il software dispone di un tipo di visualizzazione in 2D e in 3D, di supporto al Gesture Control di cui sono dotati i nuovi dispositivi Mate 40 Series, e perfino le indicazioni vocali in italiano.

Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Huawei Italy ha così commentato l’annuncio:

Continuiamo senza sosta a migliorare il nostro ecosistema con prodotti e software all’avanguardia. Una dimostrazione ulteriore del costante impegno della nostra azienda nel migliorare la vita digitale dei nostri utenti”

Non solo mappe

Tra le nuove funzionalità per i device Huawei segnaliamo anche la versione potenziata di Petal Search, e HUAWEI Docs. Il primo, molto più di una semplice applicazione di ricerca visto che in realtà sviluppa e integra anche vari strumenti come meteo, calcolatrice e tassi di cambio, si arricchisce di una inedita funzionalità che gli permette di riconoscere le immagini inquadrate con la fotocamera, sulla falsariga di Google Lens. Il secondo è invece un lettore e editor proprietario in grado di garantire la visualizzazione e la modifica di documenti in oltre 50 formati tra cui PDF, PPT e DOC.

Huawei Mobile Services

Come ricorderete, per adeguarsi alle direttive del Governo americano in tema di sicurezza nazionale, che hanno portato al ban di Huawei dagli Stati Uniti, Google ha interrotto da tempo la collaborazione con l’azienda cinese, col risultato che milioni di consumatori non hanno più potuto fruire di una serie di prestazioni correlate.

Ma con i Huawei Mobile Services, ovverosia i servizi sviluppati dal gruppo cinese da quando non può più utilizzare i normali Google Mobile Services, il colosso asiatico sembra aver trovato la soluzione giusta per le sue esigenze.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti