Acer ora vuole anche Packard Bell

A distanza di poche ore dall'operazione con cui Acer ha fatto propria la statunitense Gateway per 710 milioni di dollari, il gruppo taiwanese già sarebbe sulle tracce di Packard Bell per una ulteriore importante operazione d'acquisto
A distanza di poche ore dall'operazione con cui Acer ha fatto propria la statunitense Gateway per 710 milioni di dollari, il gruppo taiwanese già sarebbe sulle tracce di Packard Bell per una ulteriore importante operazione d'acquisto

Acer era indicata come potenziale acquirente ed Acer si è confermata acquistando Gateway. Acer ora è di nuovo data per potenziale acquirente, ma nel mirino ci sarebbe un nuovo nome ed un nuovo mercato di riferimento: Packard Bell.

L’operazione Gateway non è andata prettamente liscia: il mercato ha bocciato il prezzo di acquisto (710 milioni di dollari) giudicando eccessivamente onerosa l’operazione. Acer, però, ha fatto frutto degli asset acquisiti per portare avanti una ulteriore trattativa che dovrebbe catalizzare la proprietà Packard Bell. Della nuova operazione si sa poco o nulla ed anche le prime quantificazioni del mercato non hanno avuto alcun commento dalle parti in causa.

L’intenzione evidente di Acer è quella di costruire un gruppo multi-brand che sia in grado di competere su più livelli e su più mercati. L’operazione Gateway porterà grande vantaggio negli Stati Uniti così come l’operazione Packard Bell dovrebbe avere un suo significato preciso soprattutto nel continente europeo. Nel medio periodo potrebbe venire meno l’entità a se stante di eMachines, ma gli altri brand dovrebbero invece continuare a proporsi sul mercato con le loro caratteristiche specifiche.

I colloqui tra Acer e Packard Bell, a quanto pare, sarebbero già in fase avanzata. Acer potrebbe uscirne con ulteriore vantaggio su Lenovo e potrebbe ambire ad infastidire seriamente i grandi attori del mercato Dell e HP. Le conferme potrebbero giungere già nei prossimi giorni.

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