Google e IBM ascoltano il tuo cuore

Utilizzando dispositivi elettromedicali equipaggiati con tecnologia WiFi, Google e IBM mirano a migliorare il servizio Health. I terminali sanitari invieranno direttamente le informazioni online, consentendo un monitoraggio in tempo reale degli utenti
Utilizzando dispositivi elettromedicali equipaggiati con tecnologia WiFi, Google e IBM mirano a migliorare il servizio Health. I terminali sanitari invieranno direttamente le informazioni online, consentendo un monitoraggio in tempo reale degli utenti

A distanza di poche ore dal lancio del discusso Latitude, Google ha annunciato una nuova funzione del suo servizio Health destinato a sollevare non poche perplessità legate alla privacy. La società del famoso motore di ricerca introdurrà un nuovo sistema per ottenere i dati sanitari direttamente dai corpi degli abbonati al servizio. L’innovazione è il frutto di un accordo raggiunto con IBM teso a implementare ulteriormente la gamma di servizi per la salute di Google Health.

In collaborazione con IBM, Mountain View ha realizzato alcuni prototipi di strumenti elettromedicali equipaggiati con tecnologia WiFi e dunque in grado di inviare dati via wireless. Rilevatori del battito cardiaco, monitor per la misurazione della pressione e sistemi per l’analisi del sangue in grado di inviare via WiFi i dati raccolti a un personal computer collegato alla Rete, consentendo un aggiornamento pressoché istantaneo dei database di Google Health. Il profilo degli utenti iscritti al servizio si potrà così aggiornarne automaticamente, fornendo un quadro clinico online completo e in tempo reale utile per effettuare un monitoraggio sanitario.

Secondo gli sviluppatori di Google e IBM, le nuove soluzioni tecnologiche applicate ai dispositivi elettromedicali potrebbero aprire la strada a molteplici e importanti utilizzi. Una persona anziana che vive da sola potrebbe essere monitorata dai parenti in remoto attraverso Google Health, con la certezza di ricevere immediati allarmi e segnalazioni nel caso di un peggioramento delle condizioni del soggetto malato. Costantemente caricate online in automatico dai sistemi elettromedicali con WiFi, le informazioni sanitarie potrebbero essere inoltrate con semplicità al proprio medico curante, ricevendo un’assistenza più rapida e approfondita.

Il progetto di IBM e Google prevede una partecipazione alla pari delle due società, che potranno condividere le loro tecnologie per la costruzione di nuovi servizi sanitari basati sul Web. Stando alle prime informazioni, IBM provvederà alle soluzioni hardware e software per rendere i dispositivi elettromedicali compatibili con la trasmissione dei dati via WiFi, mentre Google provvederà alla gestione dei dati forniti dalle strumentazioni mediche compatibili rafforzando il suo servizio Health.

Infine, il progetto delle due società potrebbe beneficiare del piano recentemente varato da Obama per una digitalizzazione dell’assistenza sanitaria negli Stati Uniti. Il provvedimento, da 20 miliardi di dollari, rientra nel programma per risollevare l’economia statunitense ed è al momento all’esame del Congresso. IBM e Google dovranno però dimostrare la solidità del loro progetto anche dal punto di vista della privacy, assicurando un alto livello di protezione dei dati inviati dagli apparecchi medicali degli utenti. Il piano solleva non pochi interrogativi per quanto riguarda la riservatezza degli utenti, che ogni giorno affidano nuovi tasselli della loro vita privata ai server di Mountain View.

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