Samsung contro Apple, la guerra dei brevetti

Samsung risponde alla denuncia Apple con una controdenuncia relativa alla violazione di cinque brevetti.
Samsung risponde alla denuncia Apple con una controdenuncia relativa alla violazione di cinque brevetti.

Samsung ha presentato una causa nei confronti di Apple, colpevole  secondo l’azienda coreana di aver violato alcuni brevetti in Corea del Sud, Giappone e Germania. Il tutto, va sottolineato, avviene in risposta diretta alla denuncia della casa di Cupertino la quale accusa a sua volta Samgung di copiare sui prodotti il design di tablet e smartphone targati Apple.

Samsung ha dichiarato che l’azienda di Steve Jobs ha violato cinque brevetti, senza specificare tuttavia le tecnologie in essi coinvolte. Si apre dunque un nuovo contenzioso per i colossi dell’industria dell’elettronica di consumo con l’obiettivo di mettere in gioco la propria proprietà intellettuale per accedere in qualche modo a quella altrui. D’altro canto, denunce similari vedono contrapposte Apple a Nokia, Nokia a HTC, Microsoft a Motorola e Google ad Oracle.

«Samsung sta rispondendo attivamente alle azioni legali intraprese nei nostri confronti al fine di proteggere la nostra proprietà intellettuale e per garantire la nostra continua innovazione e la crescita nel business delle comunicazioni mobile», si legge in una nota stampa diramata dalla multinazionale sudcoreana.

Nello specifico, le azioni legali di Apple sono state lanciate venerdì scorso con l’accusa nei confronti di Samsung di aver violato brevetti e marchi di fabbrica relativi a iPhone e iPad. Tim Cook, chief operating officer di Apple, dichiarò nel corso di una conferenza con gli investitori che i colleghi coreani avevano questa volta «superato ogni limite».

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