Bambuser e AP: il cittadino diventa reporter

Un'applicazione di successo e un'agenzia giornalistica: Bambuser e AP insieme per il citizen journalism.
Un'applicazione di successo e un'agenzia giornalistica: Bambuser e AP insieme per il citizen journalism.

Un’agenzia giornalistica fondata nel 1846 che vanta una rete planetaria e un servizio di broadcast video online. In altri tempi, sarebbe soltanto un favola, il matrimonio tra il principe azzurro e Cenerentola, ma nell’era dell’informazione partecipativa è un matrimonio d’interesse. L’accordo tra la Associated Press e Bambuser, infatti, stabilisce una piattaforma che riconosce ai più alti livelli il citizen journalism.

D’ora in avanti, i video caricati su Bambuser.com – un sito svedese di grande successo, una delle migliori applicazioni di news del 2011, con un milione di utenti in 190 paesi – potranno essere condivisi e pubblicati su tutti i più importanti media online, trattati come fornitori di contenuti alla pari dei professionisti. Una svolta, perché AP garantisce col suo marchio la qualità di un prodotto di informazione, che così non sarà più relegato alla curiosità, al contributo volontario di un cittadino, alla riserva indiana (come si vede ancora in Italia) del «mandateci i vostri contributi»: se il video è buono, sta con tutti gli altri e sarà accreditato.

Questo passaggio è ovviamente frutto di una tecnologia che più di ogni altra ha cambiato il ruolo del cittadino rispetto alla registrazione in loco degli eventi: lo smartphone. Anche se l’applicazione è pensata per rendere la vita facile a tutti i device e i formati, la qualità delle immagini dei cellulari di ultima generazione e la possibilità di condividere questa qualità in tempo reale sui social network hanno reso tutti gli utenti dei potenziali reporter. Come spiega il CEO di Bambuser Hans Eriksson:

Quello che si nota ultimamente è l’impatto crescente di contenuti generati dagli utenti nel contribuire alle storie raccontate dai principali media: cittadini giusti nel posto giusto al momento giusto sono parte integrante dei nuovi media.

Anche l’Associated Press ha interesse in questo accordo basato sugli user generated content: basti pensare che senza il contributo di questo genere di testimonianza, l’agenzia non avrebbe potuto coprire gli eventi della Siria, che da Bambuser sono stati ricollocati in più di 700 reti televisive nel mondo.

La partnership si basa inoltre su un rapporto biunivoco, per cui anche i giornalisti della AP potranno sfruttare Bambuser nel caso di servizi veloci affidati alla telefonia mobile in live streaming, la tecnologia sulla quale questo sito sta puntando molto grazie ad un sistema che consente di trasmettere in diretta con larghezza di banda limitata su reti mobili e quindi caricare fotogrammi aggiuntivi da una rete wi-fi per migliorare il materiale archiviato prima della sua pubblicazione.

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