Gaikai per Facebook, si gioca in streaming

Gaikai sbarca su Facebook con un'app che offre agli utenti giochi in streaming con qualità da console: è già disponibile in Europa in versione beta.
Gaikai sbarca su Facebook con un'app che offre agli utenti giochi in streaming con qualità da console: è già disponibile in Europa in versione beta.

Gaikai ha lanciato la propria applicazione per Facebook che consente agli utenti di accedere a una serie di versioni dimostrative di svariati giochi con una qualità paragonabile a quella offerta dalle console. L’app giunge in versione beta sia un Europa che negli Stati Uniti d’America.

Per accedere al servizio di giochi in streaming, basterà accedere all’apposita pagina di Facebook e da qui sarà possibile provare i giochi direttamente dal browser, a patto di avere una connessione alla banda larga che garantisca una buona velocità. L’utente potrà usufruire di trenta minuti di gioco, e successivamente potrà optare per l’acquisto del titolo in formato digitale sia per piattaforme PC che per Mac, che dovrà poi scaricare sul disco rigido. Il CEO di Gaikai, David Perry, ha sottolineato che in futuro il servizio su Facebook si espanderà e sarà pertanto possibile usufruire di titoli in versione completa, e non solo di versioni dimostrative.

Nel territorio europeo, l’offerta di Gaikai su Facebook comprende Magicka, Sniper: Ghost Warrior, The Witcher 2: Assassin’s of Kings, Orcs Must Die! e Farming Simulator 2011, mentre negli Stati Uniti sono disponibili in aggiunta Saints Row: the Third e Dead Rising 2: Off the Record. Ed è questo solo l’inizio, ovviamente: la beta servirà per testare le performance di gioco e di rete, tentando inoltre di capire quanto Facebook possa costituire la base per il business model del gruppo.

Attraverso un servizio del genere, l’utenza più esigente che non trova soddisfazione nei tipici giochi sociali per Facebook potrà disporre di videogame strutturati in modo complesso e dotati di una qualità sicuramente apprezzabile, e al contempo Gaikai potrà raggiungere potenziali nuovi utenti (milioni e milioni di utenti) e in futuro sfidare più da vicino il competitor OnLive. L’occasione potrà essere sfruttata anche dai publisher, dato che potranno ampliare ulteriormente la propria offerta.

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