Bing recupera su Google, Android rallenta

Android sempre in testa al mercato mobile, ma con una crescita in flessione; Google domina le ricerche online e Bing guadagna qualche punto.
Android sempre in testa al mercato mobile, ma con una crescita in flessione; Google domina le ricerche online e Bing guadagna qualche punto.

Le ultime statistiche riguardanti il mercato dei motori di ricerca, in particolare quello britannico, confermano lo strapotere di Google in questo ambito, mettendo in luce però la progressiva crescita dei concorrenti. I numeri diffusi da Digital Insight Manager fanno riferimento all’ultimo periodo del 2012, con bigG che per il secondo mese consecutivo ha chiuso con una percentuale di market share inferiore al 90%.

88,35% per la precisione (+0,77 rispetto ai trenta giorni precedenti), contro il 4,99% di Bing (+0,19%) e il 2,59% di Ask (+2,07%). Le cause che hanno portato al passo in avanti fatto registrare dal servizio di Microsoft sono da ricercare soprattutto nella crescente diffusione di computer e tablet equipaggiati con Windows 8, oltre che all’integrazione nel social network Facebook.

Passando ai sistemi operativi mobile, Kantar Worldpanel segnala un rallentamento nella crescita di Android, dopo un anno in cui la piattaforma ha fatto registrare numeri da record soprattutto nel settore smartphone. Se per il momento il concorrente principale resta iOS, l’ecosistema di Mountain View dovrà confrontarsi in futuro anche con Windows Phone, che finalmente sembra ottenere qualche risultato importante.

È soprattutto in Europa che il prodotto di casa Microsoft incontra il favore degli utenti e, ancora più nel dettaglio, in territori come Italia e Regno Unito. Nel nostro paese si parla di un 13,9% di utenza che ha già scelto la piattaforma (+11,1% rispetto all’anno precedente), mentre in UK la quota è ferma al 5,9% (+3,7%). Ecco come l’analista Dominic Sunnebo commenta questa tendenza.

Alla fine del 2012 il mercato dei sistemi operativi mobile conferma Android al vertice, ma con un ritmo di crescita di gran lunga inferiore rispetto a quello visto negli anni precedenti. Per Microsoft le cose sono andate più lentamente di quanto sperato, ma Windows Phone sta iniziando a riscontrare interesse in alcuni mercati, soprattutto europei, mentre in Cina e negli Stati Uniti la piattaforma continua a faticare. Questi due territori, i più vasti di tutto il pianeta, rappresenteranno nel 2013 una sfida importante per l’azienda di Redmond.

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