WD e SanDisk, hard disk ibridi allo stato solido

SanDisk e WD collaboreranno per creare hard disk ibridi allo stato solido con le migliori tecnologie proprietarie: saranno sottilissimi e performanti.
SanDisk e WD collaboreranno per creare hard disk ibridi allo stato solido con le migliori tecnologie proprietarie: saranno sottilissimi e performanti.

WD e SanDisk hanno annunciato una nuova collaborazione che porterà alla creazione di nuovi hard disk ibridi caratterizzati dalle migliori tecnologie proprietarie di entrambe le aziende, ovvero la flash memory di SanDisk e la soluzione storage di WD, del gruppo Western Digital.

Nello specifico, SanDisk fornisce un dispositivo di storage SanDisk iSSD per la soluzione a stato solido di WD, Black, ovvero l’SSHD da 2,5 più sottile al mondo. Ne consegue un dispositivo storage ibrido performante, affidabile, realizzato con un formato compatto e che offre consumi energetici e costi contenuti. È caratterizzato poi da un formato estremamente sottile.

Con questa soluzione, i produttori di PC avranno modo di creare dispositivi più snelli ma ugualmente performanti, fattore notevolmente importante per un notebook che vuole essere sottile. Lo SSHD WD Black da 5mm ha una capacità di storage pari a 500 GB, ma un volume minore di quasi il 50% rispetto alle soluzioni standard per notebook attualmente disponibili sul mercato. Questi hard disk ibridi sono già disponibili per gli OEM.

«Sono lieto della collaborazione tra SanDisk e WD per queste nuove ed entusiasmanti soluzioni ibride», afferma Kevin Conley, senior vice president e general manager delle soluzioni client storage di SanDisk. «Combinando la tecnologia e l’esperienza unica di SanDisk nel settore delle memorie flash alle competenze di WD nel settore degli hard disk, gli SSHD WD Black possono offrire capacità eccezionali paragonabili a quelle degli hard disk, assieme a un livello di prestazioni e a un formato sottile resi possibili solo dalle memorie flash».

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