Google Now riconosce i parenti

Grazie ad un aggiornamento dell'app Ricerca Google, l'assistente Google Now riconosce i parenti tra i contatti e permette di chiamarli velocemente.
Grazie ad un aggiornamento dell'app Ricerca Google, l'assistente Google Now riconosce i parenti tra i contatti e permette di chiamarli velocemente.

In queste ore è in corso di distribuzione un nuovo aggiornamento per l’applicazione Ricerca Google (Google Search in inglese) dedicata ai dispositivi Android. La novità più importante riguarda ancora una volta l’assistente virtuale Google Now, che in seguito all’update è in grado di riconoscere i parenti più stretti fra tutte le schede nella lista contatti, permettendo di chiamarli o inviare loro un messaggio in modo ancora più semplice e veloce.

Volete risparmiare tempo nel restare in contatto con le persone a voi care? Oppure non far cadere il vostro telefono o le borse della spesa mentre cercate di trovare il numero da chiamare? Potete continuare a scorrere tutti i vostri contatti o in alternativa pronunciare semplicemente “Ok Google, chiama mamma” oppure “Ok Google, invia un messaggio a mia moglie”. A partire da oggi, l’applicazione Ricerca Google dei telefoni Android sarà in grado di trovare il contatto giusto e, nel caso in cui vostra madre non sia stata salvata come “mamma”, vi aiuterà a farlo velocemente.

Da un primo veloce test Google Now sembra interpretare correttamente “mamma”, “papà”, “fratello”, “sorella”, “zio”, “zia”, “nonno”, “nonna”, “marito” e “moglie”. Se tra i propri contatti nessuno è stato salvato con uno di questi nomi, l’app chiede di scegliere a chi attribuire il grado di parentela, come visibile nello screenshot allegato di seguito.

Con l'ultimo aggiornamento dell'applicazione Ricerca Google, l'assistente Google Now riconosce mamma, papà, fratello, sorella, nonno, nonna e altri parenti tra i contatti

Con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione Ricerca Google, l’assistente Google Now riconosce mamma, papà, fratello, sorella, nonno, nonna e altri parenti tra i contatti

Come spesso accade in questi casi, l’update è in fase di rollout e potrebbe impiegare alcune ore (o giorni nella peggiore delle ipotesi) per raggiungere tutti gli utenti. Una novità non di certo rivoluzionaria, ma che contribuisce a rendere ancora più versatile ed efficiente la tecnologia integrata da Google nei dispositivi mobile con piattaforma Android.

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