IDC: in Europa meno tablet del previsto

Quest'anno in Europa e in altri mercati ci sono molti meno tablet distribuiti del previsto, tanto che IDC ha notevolmente abbassato le previsioni.
Quest'anno in Europa e in altri mercati ci sono molti meno tablet distribuiti del previsto, tanto che IDC ha notevolmente abbassato le previsioni.

Entro fine anno ci saranno probabilmente meno tablet distribuiti sul mercato di quanto previsto in precedenza, secondo le ultime stime di IDC. La società di ricerca ha infatti abbassato le proiezioni in ambito tablet per l’intero anno fino a 233 milioni di unità spedite, e trattasi di un tasso di crescita pari al 6,5 per cento su base annua rispetto al 12,1% precedentemente previsto.

L’appetito dei consumatori per i nuovi tablet sembra essere in veloce calo e vi sono alcune motivazioni che giustificano la domanda indebolita. In primo luogo, la maggior parte delle persone che desidera un tablet, probabilmente ne possiede già un’unità; chiunque sia interessato a un aggiornamento passa spesso il proprio vecchio modello a un amico o a un parente, cosa che riduce la domanda per i prodotti più recenti; inoltre, i provider wireless in genere non offrono contratti per l’acquisto agevolato di un tablet e anche ciò influisce ad abbassare l’interesse per un update hardware.

Tuttavia, IDC ha sottolineato che mentre i mercati statunitensi ed europei vedranno una crescita molto piatta per i tablet durante l’anno (0 per cento), i mercati emergenti e in via di sviluppo vedranno una crescita ottima (12 per cento) soprattutto grazie ai tablet di piccole dimensioni, inferiori agli otto pollici, che hanno genericamente un prezzo al pubblico molto più accessibile. Anche se il Nord America e l’Europa occidentale continueranno a portare entrate significative dal mercato dei tablet – almeno in termini di denaro speso – la maggior parte delle spedizioni scivolerà nel resto del mondo.

«Guardando il quadro globale, sarebbe facile dire che il mercato dei tablet sta rallentando», ha detto Philippe Bouchard, direttore di ricerca presso IDC, «ma, quando iniziamo a scavare nelle dinamiche regionali, ci rendiamo conto che c’è ancora un buon appetito per questa categoria di prodotti. Mentre i mercati maturi come il Nord America e l’Europa occidentale si combinano per una crescita piatta nel 2014, i restanti mercati regionali genereranno il 12% di crescita in unità nello stesso periodo di tempo».

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