Google e la realtà virtuale: i numeri di Cardboard

Ad un anno e mezzo dal lancio del programma, Google fa una prima stima del riscontro ottenuto con la tecnologia di Cardboard dedicata alla realtà virtuale.
Ad un anno e mezzo dal lancio del programma, Google fa una prima stima del riscontro ottenuto con la tecnologia di Cardboard dedicata alla realtà virtuale.

È passato oltre un anno e mezzo da quel giugno 2014 che ha visto la presentazione di Google Cardboard, dal palco dell’evento dedicato agli sviluppatori. Da allora l’impegno di bigG nell’ambito della realtà virtuale è andato via via intensificandosi, con il lancio di applicazioni e iniziative finalizzate a diffondere sempre più questa tecnologia e a sfruttarne al meglio le enormi potenzialità.

Oggi il gruppo di Mountain View fa una prima stima, riassumendo in alcune slide (visibili di seguito) i risultati ottenuti finora. Ciò che balza subito all’occhio è come sia la community di utenti che quella degli sviluppatori abbiano accolto in maniera entusiastica il sistema. Parte del successo è dovuta alla scelta di realizzare un visore con materiale economico, da costruire autonomamente oppure acquistabile online per pochi euro. Poi, anche l’integrazione con YouTube per la visione di filmati a 360 gradi e con Street View per tour immersivi nelle località di tutto il mondo ne hanno favorito l’adozione su larga scala.

Stando a quanto dichiarato oggi da Google, in 19 mesi cinque milioni di utenti si sono uniti al gruppo sperimentando il sistema VR. A loro sono offerte oltre 1.000 applicazioni sulla piattaforma Play Store, sia per l’intrattenimento videoludico che per quello multimediale. Ancora, in soli due mesi (da ottobre a dicembre 2015) sono stati lanciati oltre dieci milioni di contenuti da fruire con il visore.

Il recente debutto di Fotocamera Cardboard, inoltre, ha permesso di scattare più di 750.000 immagini in realtà virtuale, in modo semplice e accessibile a chiunque. Per quanto riguarda il già citato programma Expeditions dedicato all’ambito educativo, sono ad oggi circa 150 i luoghi di tutto il mondo visitabili stando comodamente seduti in poltrona o sui banchi di scuola: tra questi anche la Casa Bianca. Nel suo intervento di oggi,  Clay Bavor (VP Virtual Reality) anticipa il prossimo arrivo di altre novità.

Grazie a voi e ai vostri viaggi in tutto il mondo con Cardboard, anche noi possiamo dire di aver viaggiato insieme a voi. Tenetevi pronti a nuovi progetti che arricchiranno di esperienze creative, divertenti ed educative la realtà virtuale attraverso i dispositivi mobili.

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