Arriverà anche in Italia Gleeden, il social network specializzato in tradimenti

Non mancheranno sicuramente le polemiche intorno a Gleeden, il nuovo social network specializzato in tradimenti, che arriverà quanto prima anche nel nostro Paese.

Il sito, di proprietà della società BlackDivine, conta già parecchi iscritti nonostante non sia ancora ufficialmente partito, dato che l’attivazione ufficiale è fissata per il 1 dicembre in vari paesi oltre all’Italia, come USA, Canada, Germania, Belgio, Svizzera, Spagna e Francia.

E proprio oltralpe si sono avute già le prime, forti polemiche riguardo a questa novità. Il social network infatti si propone un obiettivo forse un po’ controverso, ovvero quello di fornire un luogo d’incontro riservato e sicuro a tutte quelle persone, coniugate o anche fidanzate, desiderose di concedersi una “scappatella” al di fuori del rapporto di coppia.

Critiche che hanno raggiunto i responsabili, che in un’intervista si difendono così per voce di Teddy Truchot:

Il nostro sito non è altro che una scorciatoia verso una strada già battuta, con la differenza che su Gleeden gli iscritti non sono costretti a mentire sul proprio stato. Noi non fomentiamo l’infedeltà, rispondiamo solo a una richiesta.

Sarebbe quindi Gleeden una semplice “risposta di mercato” a ciò che la gente richiede e nulla più secondo gli ideatori, una tesi che si presta a diverse valutazioni soggettive anche se di certo l’idea è assolutamente originale.

Su Gleeden si troveranno quindi annunci fatti da uomini e donne coniugati e non, tutti legati dal filo conduttore comune della scappatella, per accedere ai quali sarà necessario pagare un prezzo che servirà per acquistare crediti da poter poi spendere per compiere le attività proposte sul sito.

Il listino parte da un minimo di 7 euro, necessari per ottenere 15 crediti, sufficienti a pubblicare un annuncio e per chattare mezz’ora con un altro membro in pieno anonimato, per arrivare fino a 900 euro per l’acquisto di un monte crediti necessario ad usufruire appieno di tutti gli strumenti proposti.

La novità farà probabilmente dividere la gente in due fazioni: quella dei favorevoli e quella dei critici, esattamente come già accaduto agli utenti di Twitter e Facebook, in cui sono nati diversi gruppi pro o contro Gleeden, con il gruppo dei favorevoli che semgra riscuotere maggior successo rispetto a quello dei contrari.

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