iBooks Author: la recensione

Un primo test con iBooks Author, il software semplice e immediato per la creazione di eBook multimediali per iPad.
Un primo test con iBooks Author, il software semplice e immediato per la creazione di eBook multimediali per iPad.

L’Apple Media Event odierno ha promesso di rivoluzionare il mondo dei libri digitali con le novità interattive di iBooks 2 e il piglio social del nuovo iTunes U, ma lo strumento di più appeal sembra essere iBooks Author, l’applicazione per la creazione di eBook studiata per professori, studenti o semplici appassionati alle prime armi. Abbiamo voluto dare uno sguardo da vicino al software che in molti hanno ribattezzato come il “GarageBand per gli eBook“, data la sua immediata facilità.

iBooks Author si può scaricare gratuitamente da Mac App Store, pesa 136 Mb ed è compatibile con OS X Lion, purché aggiornato alla versione 10.7.2. I numerosi utenti ancora legati a Snow Leopard, perciò, rimangono esclusi dal mondo dei libri digitali.

L’applicazione appare decisamente pulita, di immediato utilizzo e, non ultimo, sarà sicuramente familiare agli irriducibili delle presentazioni, sia con Keynote che con PowerPoint. All’apertura, un’elegante finestra mostra sei template pre-configurati tra cui scegliere: Di Base, Contemporaneo, Moderno, Classico, Editoriale e Arte. Scelto il proprio stile, si entra nell’applicazione vera e propria che, già di primo acchito, risulta tutto fuorché confusionaria.

Nella barra superiore si trovano i task più comuni e utili per la stesura del proprio libro, come le caselle di testo, i grafici, i widget ed altro ancora. Nella colonna verticale di sinistra, invece, vengono evidenziate le caratteristiche proprie dell’eBook, come titolo, indice, capitoli e l’anteprima di ogni singola pagina. Lo spazio di lavoro può essere ripartito in modalità portrait, pensata più per l’esaltazione dei testi, che in quella landscape, ideale per gli elementi multimediali.

Già partendo dalla copertina, si capisce come la realizzazione di un libro sarà rapidissima e indolore: basta trascinare una fotografia da qualsiasi posizione del computer, aggiungere titolo ed eventuale sottotitolo nelle apposite caselle di testo ed il gioco è fatto. Lo stesso vale anche con il filmato facoltativo di apertura: è sufficiente un drag&drop di un file video nell’apposita posizione senza alcun altro intervento, perché iBooks Author provvederà immediatamente a convertirlo e ad adattarlo allo schermo di iPad.

Anche l’aggiunta di testi risulta essere a prova di neofita. Sulla colonna di sinistra viene visualizzata la ripartizione del testo in capitoli, prefazioni e paragrafi: basta selezionare la sezione prescelta e inserire le frasi nelle apposite caselle. Ma c’è anche di più: se si fosse in possesso di un documento già redatto con Word, Pages o Text Edit, basterà trascinare il file sulla sezione e l’applicazione provvederà alla formattazione automatica, alla divisione in colonne e alla scelta dello stile per titolo, paragrafi e sottoparagrafi.

La parte più divertente, e sicuramente di maggiore appeal, è quella dedicata alla multimedialità. Per prima cosa, bisogna sottolineare come iBooks Author uccida definitivamente lo stress da ridimensionamento dell’immagine. Basta sempre trascinare una foto nel testo, stabilirne le dimensioni tramite gli appositi comandi sugli angoli e il testo si posizionerà automaticamente attorno allo scatto. Vi è, poi, il riconoscimento automatico degli sfondi: se, ad esempio, si vuole inserire l’immagine di un fiore su sfondo bianco, il testo si posizionerà in maniera elegante intorno al fiore stesso anziché sulla sagoma rettangolare del file JPG utilizzato.

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Immediata è anche la creazione di tabelle, forme e grafici, così come animazioni ed elementi grafici avanzati grazie ai Widget. Con “Galleria” è possibile realizzare utili slideshow di immagini: è sufficiente definire una porzione della pagina a questo scopo e trascinare su di essa la cartella, o file in selezione multipla, delle immagini. “Documenti multimediali” aiuta la definizione di video, musica, commenti audio e quant’altro, mentre “Immagine Interattiva” consente di inserire utili informazioni su uno scatto, come ad esempio una cartina geografica, che possono essere facilmente scovate dall’utente con lo sfioramento delle dita a schermo.

3D” consente l’importazione di oggetti grafici avanzati, purché già disponibili sul computer in formato .dae, mentre “Keynote” è utile per l’incorporazione di presentazioni. Davvero utili sono, infine, i widget “Verifica” e “HTML“. Il primo consente di costruire in modo rapido un box di domande a scelta multipla, così che l’utente possa mettersi subito alla prova con quanto appreso. “HTML”, invece, consente ai più esperti di inserire funzioni avanzate, purché compatibili con i linguaggi HTML, HTML 5 e Javascript. Ad esempio, si potrebbe creare un feed di notizie su un determinato argomento, che si aggiorna in tempo reale per l’utente.

In perfetto stile Apple, così come verificato già nelle suite iLife e iWork, iBooks Author risulta poi perfettamente integrato con il sistema operativo. Scegliendo la funzione “Documenti multimediali“, infatti, si avranno accesso alle librerie e alle funzioni di programmi come iPhoto, iTunes, PhotoBooth e le suite iLife e iWork,  se installate, senza dover abbandonare l’applicazione in uso.

L’eBook maker di Cupertino lavora in modalità WYSIWYG (“what you see is what you get”), quindi non bisogna attendersi difformità da quanto visualizzato sullo schermo del Mac rispetto all’utilizzo su iPad. Tuttavia, è comunque possibile disporre di un’anteprima live: basta collegare il tablet tramite cavetto al computer e l’eBook che si sta creando verrà visualizzato a schermo. La modalità preview, inoltre, non impedisce di effettuare modifiche in corso d’opera.

E per quanto riguarda la pubblicazione? Tramite il comando “Pubblica” si può decidere se optare per una distribuzione “in proprio”, così come la definisce Apple, salvando il contenuto sul computer e poi trasferendolo su iPad via iTunes, esattamente come si farebbe per un brano musicale. In alternativa, l’elaborato può essere distribuito gratuitamente o a pagamento su iBookStore, stando però a precisi confini definiti da Cupertino.

In questo caso, è necessario creare un Account Venditore su iBookStore (ma si ha bisogno di un “codice fiscale” statunitense) e fornire tutti gli estremi fiscali, dopodiché scaricare iTunes Producer per l’amministrazione e l’upload dei contenuti. Serve poi la creazione di un campione gratuito, così che gli acquirenti possano sfogliare alcune pagine prima di provvedere al pagamento, e la dimensione totale del libro non può superare i 3,7 GB, tenendo ben presente come gli utenti in 3G siano autorizzati solo al download di libri dal peso non superiore di 20 Mb. Infine, il libro digitale verrà sottoposto al controllo del team di revisione di Apple, per verificare che non violi il copyright altrui né presenti contenuti non ammessi, quali la pornografia.

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