La polizia di Dubai sperimenta con Google Glass

Gli agenti della polizia di Dubai sperimentano l'uso di Google Glass in servizio: il dispositivo tornerà utile per punire le infrazioni sulla strada.
Gli agenti della polizia di Dubai sperimentano l'uso di Google Glass in servizio: il dispositivo tornerà utile per punire le infrazioni sulla strada.

La versatilità di un dispositivo come Google Glass è fuori discussione. Il prodotto non è ancora giunto ufficialmente sul mercato, almeno non al di fuori dei confini americani, ma sono già molte le applicazioni messe a punto dagli sviluppatori che testimoniano come possa essere impiegato negli ambiti più differenti. Lo dimostra anche l’utilizzo che intende farne la Polizia di Dubai, durante il controllo delle strade nel tentativo di porre un freno alle infrazioni degli automobilisti.

Un ufficiale del Police Smart Services Department ha reso noto, attraverso le pagine del sito Gulf News, che gli occhiali per la realtà aumentata di bigG potranno tornare utili, ad esempio, per identificare in modo automatico i veicoli ricercati, oppure per scattare attraverso la fotocamera integrata delle immagini utili a sanzionare i conducenti indisciplinati. A questo proposito sono pronti due software creati ad hoc.

Uno di questi permette di salvare fotografie delle violazioni stradali direttamente con Glass, che vengono caricate istantaneamente all’interno del nostro sistema, mentre l’altro aiuta ad identificare le automobili ricercate.

Un agente della polizia di Dubai con Google Glass

Un agente della polizia di Dubai indossa gli occhiali per la realtà aumentata Google Glass

Per scattate le immagini agli agenti basta toccare il touchpad che è posizionato sul lato del dispositivo, proprio come mostra l’immagine qui sopra. In questo modo, alla fotografia vengono allegate le informazioni di geolocalizzazione, insieme a quelle relative a data e orario, poi il tutto è caricato in un database. Più interessante invece il funzionamento dell’app che aiuta a identificare le auto: è sufficiente inquadrarne la targa con la fotocamera, poi il software ne effettua la scansione e la confronta con quelle presenti in archivio, fornendo in tempo reale un responso positivo o negativo.

Un impiego di Google Glass che, in qualche modo, ricorda quello in fase di sperimentazione presso i Vigili del Fuoco di Rocky Mount (North Carolina), dove lo sviluppatore Patrick Jackson ha messo a punto un’applicazione utile nelle situazioni di emergenza, ad esempio per conoscere la posizione degli idranti o la mappa di un edificio.

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