UE indaga su WhatsApp, Messenger e Instagram uniti

La commissione per la protezione dei dati comincia a farsi le prime domande sulla futura condivisione di messaggi tra WhatsApp, Messenger e Instagram.
La commissione per la protezione dei dati comincia a farsi le prime domande sulla futura condivisione di messaggi tra WhatsApp, Messenger e Instagram.

La notizia svelata dal New York Times riguardo la futura unione delle chat di Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram ha prodotto già i primi dubbi. La Data Protection Commission, organo dell’Unione Europea con sede in Irlanda, che si occupa della protezione dei dati, ha chiesto a Facebook maggiori informazioni riguardo a questa strategia.

Il piano di Mark Zuckerberg sarebbe, probabilmente entro l’inizio del 2020, di abbattere i confini virtuali tra le sue popolari app di messaggistica, utilizzate ogni giorno da miliardi di persone. Per molti si tratterebbe quindi di semplificare le comunicazioni, per altri un modo per il social network di avere dati sempre più precisi sugli utenti.

I rappresentanti di Facebook sono stati quindi invitati formalmente dalla Commissione per un incontro piuttosto urgente, proprio nella sede irlandese. Ecco cosa ha scritto esattamente la Commissione che regola Facebook nell’Unione Europea:

Benché comprendiamo che la proposta di Facebook di integrare le piattaforme Facebook, WhatsApp e Instagram è in una fase di sviluppo molto precoce, il DPC irlandese ha chiesto a Facebook Ireland un incontro urgente su ciò che viene proposto. Il DPC irlandese esaminerà molto da vicino i piani di Facebook mentre si sviluppano, in particolare nella misura in cui implicano la condivisione e la fusione di dati personali tra diverse società di Facebook. Le precedenti proposte di condivisione dei dati tra le società di Facebook hanno sollevato notevoli preoccupazioni in merito alla protezione dei dati e il DPC irlandese cercherà presto garanzie che tutti questi dubbi saranno presi in considerazione da Facebook. Va sottolineato che l’integrazione proposta potrà avvenire solo se sarà in grado di soddisfare tutti i requisiti del GDPR.

In passato Facebook già tentò di condividere i dati di WhatsApp con il social network, tentativo fallito proprio a causa dei dubbi protezione dei dati. In ogni caso Facebook non ha intenzione di racchiudere WhatsApp, Instagram (i messaggi direct) e Messenger in un unica piattaforma, ma consentire agli utenti di comunicare tra di loro. Era sottinteso che qualcuno in Europa cominciasse a fare delle domande: sarà un processo lungo.

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