Microsoft-Nokia, acquisizione completata ad aprile

Microsoft e Nokia hanno annunciato che l'acquisizione si completerà entro fine aprile, un mese dopo la scadenza comunicata in precedenza.
Microsoft e Nokia hanno annunciato che l'acquisizione si completerà entro fine aprile, un mese dopo la scadenza comunicata in precedenza.

L’acquisizione della divisione Devices and Services di Nokia da parte di Microsoft non si concluderà entro fine marzo. Le due aziende hanno comunicato che la transazione richiede l’approvazione di tutte le authority dei paesi in cui operano e ciò ha causato un ritardo rispetto alla scadenza annunciata in precedenza. È probabile, ma non confermato, che il motivo sia da addebitare alla presunta evasione fiscale della quale Nokia è stata accusata in India. L’accordo verrà dunque concluso entro il mese di aprile.

L’annuncio dell’acquisizione del comparto hardware di Nokia da parte di Microsoft risale al 3 settembre 2013. L’azienda di Redmond verserà nelle casse del produttore finlandese 3,79 miliardi per l’acquisto della divisione che progetta gli smartphone e i tablet Lumia e 1,65 miliardi per l’intero portfolio brevetti. La somma totale ammonta quindi a 5,44 miliardi di euro. Microsoft diventerà a tutti gli effetti un produttore di smartphone e avrà la possibilità di usare il marchio Lumia, ormai sinonimo di Windows Phone. Quasi certamente i primi terminali verranno presentati nel corso della conferenza Build del 2-4 aprile. Rimane da chiarire il destino dei recenti Nokia X basati su Android.

Entrambe le aziende hanno chiesto ed ottenuto l’approvazione da parte delle autorità di 15 mercati nei cinque continenti, tra cui la Commissione Europea e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. La transazione è ancora pendente in alcuni paesi asiatici, le cui authority antitrust devono completare le indagini prima di concedere il nulla osta definitivo. Né Microsoft né Nokia hanno specificato i mercati interessati, tuttavia si suppone che il motivo del ritardo sia legato alla richiesta di pagamento per tasse non versate in India. Secondo la Corte Suprema, Nokia ha evaso 300 milioni di euro di tasse, in quanto i dispositivi prodotti nell’impianto di Chennai non sono stati esportati, ma venduti in India. I prodotti esportati sono esenti da tasse.

Microsoft e Nokia hanno dichiarato che la chiusura dell’accordo avverrà entro fine aprile. A partire da quella data, l’ex CEO Nokia Stephen Elop assumerà il ruolo di Vice Presidente della divisione Devices and Studios, prendendo il posto di Julie Larson-Green.

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