Mtv lascia Microsoft e sposa Real Networks

Delusa dallo scarso interesse manifestato da Redmond nei confronti di URGE, la televisione musicale sussidiaria di Viacom, MTV, decide di rivolgersi altrove per realizzare il suo music store online: nasce la partnership con Real Networks
Delusa dallo scarso interesse manifestato da Redmond nei confronti di URGE, la televisione musicale sussidiaria di Viacom, MTV, decide di rivolgersi altrove per realizzare il suo music store online: nasce la partnership con Real Networks

Con la firma, avvenuta da giorni, di un nuovo contratto assieme a Real Networks, è ormai ufficiale il divorzio tra MTV e Microsoft, le due compagnie che quasi un anno fa avevano dato vita ad URGE, il music store che doveva rivaleggiare con iTunes avvalendosi della musica e del richiamo di MTV al pari della tecnologia e la presenza sul mercato di Microsoft.

Le cose, a quanto sembra, non sono andate come se l’aspettavano ad MTV: poco dopo l’annuncio di URGE, infatti, alla Microsoft hanno cominciato a mettere tutte le proprie energie su Zune e il suo music store, teoricamente in concorrenza proprio con URGE. La televisione musicale sussidiaria di Viacom chiaramente non ha molto gradito la mossa e così URGE è rimasto poco aggiornato e poco degno di nota per tutto l’anno facendo sospettare qualche problema.

Ora l’avvenuto annuncio della creazione di Rhapsody America, società controllata al 51% da Real Networks e al 49% da MTV, fa emergere un nuovo soggetto che si può avvalersi questa volta dell’esperienza nel settore di vendita musicale in rete di Rhapsody, il music store che fino ad oggi ha venduto tracce con la formula dell’abbonamento (come aveva intenzione di fare anche URGE).

Con un investimento di 250 milioni di dollari Viacom ha dimostrato di credere molto in questo progetto che ha tra i primi obiettivi il chiarimento della questione DRM. Dato il fatto che la supremazia di iTunes è dovuta soprattutto all’uso di un DRM proprietario e alla incompatibilità dell’iPod con altri DRM (principalmente di marca Microsoft), sarà un passo centrale arrivare alla vendita di brani liberi. Così anche Rhapsody comincerà a vendere tracce DRM-free appartenenti alla Universal.

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