999 dollari per l'analisi del DNA online

23andMe offre l'opportunità di analizzare il proprio DNA per corrispondenza. Co-finanziata da Google, l'azienda mette a disposizione degli utenti numerosi servizi online legati all'analisi del loro patrimonio genetico: predisposizioni, antenati, gusti
23andMe offre l'opportunità di analizzare il proprio DNA per corrispondenza. Co-finanziata da Google, l'azienda mette a disposizione degli utenti numerosi servizi online legati all'analisi del loro patrimonio genetico: predisposizioni, antenati, gusti

Dopo alcuni mesi di preparazione, l’azienda specializzata in biotecnologie 23andMe ha avviato in questi giorni i primi test del DNA aperti ai propri clienti. La nuova fase di attività giunge dopo l’investimento di 3,9 milioni di dollari effettuato nella scorsa primavera da Google, che si era dichiarata molto interessata alle potenzialità di 23andMe per le proprie attività nel campo dell’organizzazione e gestione delle informazioni. Da lunedì 19 novembre, gli utenti statunitensi possono avere un test completo del proprio DNA, in grado di mettere in evidenza predisposizioni genetiche ad alcune patologie, malattie ereditarie e una biografia biologica dettagliata sui propri avi.

«L’obiettivo di 23andMe è quello di rivoluzionare la genetica, portandola a un nuovo e affidabile livello, in cui ogni individuo possa esplorare, condividere e capire meglio il proprio patrimonio genetico» ha dichiarato Linda Avey, cofondatrice con Anne Wojcicki di 23andMe. Attraverso un semplice test della saliva per corrispondenza, i clienti dell’azienda cofinanziata da Google potranno venire a conoscenza del loro patrimonio genetico, conoscendo rischi legati alla possibile insorgenza di tumori, malattie degenerative come il morbo di Alzheimer, il diabete e altre patologie riscontrabili con un’attenta analisi del DNA. Oltre a queste informazioni prettamente mediche, i clienti avranno l’opportunità di conoscere le motivazioni che li inducono a prediligere alcuni tipi di cibo rispetto ad altri e la presenza di personaggi famosi tra i loro antenati. «Crediamo che queste informazioni possano fornire interessanti particolari sul patrimonio genetico delle persone, con l’obiettivo finale di espandere le nostre conoscenze attraverso la loro attiva partecipazione nella ricerca» ha dichiarato Anne Wojcicki, responsabile del progetto e da poco sposata con Sergey Brin, uno dei cofondatori di Google.

Le informazioni genetiche saranno fornite agli utenti direttamente online tramite l’attivazione di account dedicati sul sito principale di 23andMe. Attivo al momento solo per gli Stati Uniti, il servizio fornisce un test completo del DNA al prezzo di 999 dollari. Confermata la richiesta e pagata la transazione, ogni cliente riceve a casa propria un particolare kit con le istruzioni e un tampone per la raccolta della saliva dal palato. Il kit giunge già schedato con un codice univoco e va rinviato a 23andMe con il campione di saliva. I tecnici di laboratorio dell’azienda provvedono poi ad eseguire i test sulla saliva, amplificando ed estraendo il DNA. Dopo circa sei settimane, i risultati confluiscono nel database di 23andMe, cui il cliente che ha inviato il campione può poi accedere per visionare le informazioni sul proprio patrimonio genetico. Il sito Web di 23andMe fornisce inoltre funzioni supplementari, come la mappatura geografica dei propri caratteri ereditari e la ricostruzione di alberi genealogici.

A differenza di molte aziende concorrenti, 23andMe cerca da subito di coniugare le grandi opportunità offerte dal Web con le potenzialità ancora inespresse del crescente mercato legato ai test genetici. La Rete si configura dunque come punto di sintesi ideale per gestire in maniera rapida e razionale i dati che progressivamente verranno acquisiti da 23andMe sui propri clienti. Tutelarne la privacy e la sicurezza sarà probabilmente la sfida più grande.

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