Atari, nuova ammonizione dal Nasdaq

Atari ha ricevuto il suo terzo avviso in sei mesi da parte del Nasdaq, il quale minaccia di cancellare l'azienda dall’elenco delle società quotate sul mercato se non si metterà in regola con i parametri minimi richiesti entro il 10 Marzo 2008
Atari ha ricevuto il suo terzo avviso in sei mesi da parte del Nasdaq, il quale minaccia di cancellare l'azienda dall’elenco delle società quotate sul mercato se non si metterà in regola con i parametri minimi richiesti entro il 10 Marzo 2008

Atari, la società che ha fatto la storia dei videogiochi, ha ricevuto un nuovo avviso da parte del Nasdaq con la minaccia di essere esclusa dalle società quotate sul mercato. Si tratta del terzo avvertimento che la storica società di videogiochi riceve da tale istituto negli ultimi sei mesi, segno evidente di una situazione finanziaria non esattamente felice.

Atari ha ricevuto l’ultima notifica poichè il valore di mercato delle sue azioni è risultato inferiore ai 15 milioni di dollari per 30 giorni lavorativi consecutivi prima del 21 dicembre 2007. Per evitare la “punizione” da parte del Nasdaq, la società di videogiochi dovrà mantenere per 10 giorni finanziari un valore di mercato pari a 15 milioni di dollari USA, il tutto entro il 20 marzo 2008.

I precedenti richiami da parte del Nasdaq erano giunti ad Atari per non aver consegnato in tempi utili i dati relativi alla sua situazione finanziaria; tale comportamento è correlato alle precarie condizioni di salute della società che nel corso degli ultimi due anni e mezzo ha dichiarato un solo trimestre in attivo. Il primo trimestre fiscale del 2007 si è chiuso con una perdita di 12 milioni di dollari.

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