Google+, superati i 40 milioni di utenti

La trimestrale di cassa Google è ancora una volta estremamente positiva, ma al centro dell'attenzione v'è soprattutto la crescita di Google+.
La trimestrale di cassa Google è ancora una volta estremamente positiva, ma al centro dell'attenzione v'è soprattutto la crescita di Google+.

40 milioni: tanti sono gli utenti di Google+ secondo quanto annunciato a titolo ufficiale direttamente da Larry Page, CEO Google. La cifra pone a tacere tutte le speculazioni che erano state formulate nei mesi passati e fornisce una fotografia compiuta di quel che il social network è diventato nelle poche settimane di attività trascorse.

L’importanza che Google+ riveste per Google è chiara dal ruolo che ha ricoperto durante la trimestrale di cassa. Nel prendere parola, infatti, Larry Page ha voluto porre l’accento proprio sull’ultimo progetto nato in seno ai laboratori di Mountain View: «Le entrate sono aumentate del 33% anno su anno e le entrate nel trimestre sono poco meno sotto i 10 miliardi di dollari. Google+ è ora aperto a tutti ed abbiamo appena passato i 40 milioni di utenti. La gente sta fluendo su Google+ ad una velocità incredibile ed abbiamo appena iniziato!».

Larry Page, insomma, fotografa la situazione in modo estremamente positivo, tentando così con un colpo di spugna di cancellare le opinioni negative che nel tempo si sono stratificate sul progetto. La finalità è chiara: il social network è ormai una chiave di volta per il futuro di Google nella sua sfida al polo Facebook e per questo motivo non ci sono margini per un fallimento. Il percorso, al tempo stesso, è alle fasi iniziali e pieno di ostacoli, dunque una iniezione di fiducia dai vertici è una azione dovuta per smorzare le polemiche e spianare la strada ai lavori in corso.

I numeri della trimestrale sono tutti in positivo: le contrattazioni after-hour vedono le azioni GOOG crescere di oltre il 6%, premiando così le attività dell’azienda e le prospettive di crescita indicate. Google+ sembra però avere in tal senso un ruolo sempre più centrale, sempre più significativo, e Larry Page in proposito ci ha messo la faccia esprimendo pieno ottimismo: G+ è qui per restare, per crescere, per imporsi.

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