SkyDrive: nuove feature e tre abbonamenti annuali

La prossima versione di SkyDrive supporterà file di maggiori dimensioni e la condivisione su Twitter; previsti anche tre abbonamenti annuali.
La prossima versione di SkyDrive supporterà file di maggiori dimensioni e la condivisione su Twitter; previsti anche tre abbonamenti annuali.

In attesa dell’annuncio di Google Drive, arrivano nuove indiscrezioni sulle funzionalità che Microsoft integrerà nella prossima versione di SkyDrive. Il servizio di cloud storage sarà incluso in Windows 8 e permetterà di accedere al disco locale attraverso un’interfaccia web remota.

Il sito LiveSide.net ha pubblicato alcuni screenshot delle nuove feature attese con la release 16.3 (SkyDrive Wave 5 M3). La novità più interessante è rappresentata dall’applicazione per Windows e OS X che consentirà di sfogliare le cartelle e visualizzare i file presenti sul computer locale mediante un’interfaccia web. L’accesso all’hard disk e all’unità ottica avverrà attraverso il menu Computer, semplificando così l’esperienza d’uso del servizio.

La dimensione dei singoli file verrà incrementata da 100 a 300 MB, lo stesso valore offerto da Dropbox. Se l’utente necessita di un maggiore spazio di storage potrà sottoscrivere un abbonamento annuale. I piani a pagamento dovrebbero essere tre: +20GB (10 dollari/anno), +50GB (25 dollari/anno) e +100GB (50 dollari/anno).

Oltre ai formati delle Office Web Apps (.docx, .xlsx, .pptx), SkyDrive supporterà anche i formati OpenDocument (.odt, .odp, .ods). Inoltre, sarà possibile salvare la chiave di ripristino di BitLocker. Per recuperare la key, gli utenti dovranno effettuare il collegamento tramite un computer fidato oppure usare un codice di conferma ricevuto via email o SMS. La nuova versione di SkyDrive sfrutterà il servizio di URL Shortening per i link diretti a file e cartelle, e la condivisione diretta su Twitter.

Queste sono solo alcune delle novità che permetteranno a SkyDrive di resistere all’attacco di Apple iCloud, Dropbox e di quello che sicuramente sarà il concorrente più pericoloso, ovvero quel Google Drive che dovrebbe essere lanciato verso la fine di giugno. Il vantaggio di Microsoft però è l’integrazione con Windows 8 e con Windows Phone 8 (Apollo), la prossima versione del sistema operativo mobile, di cui rappresenterà l’estensione “cloud” mettendo in campo un fondamentale valore aggiunto.

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