Successo in Europa per Google Chromecast

L'esordio di Chromecast nel vecchio continente è andato oltre le più rosee aspettative: uno store britannico ne ha venduto uno ogni 4,5 secondi al day one.
L'esordio di Chromecast nel vecchio continente è andato oltre le più rosee aspettative: uno store britannico ne ha venduto uno ogni 4,5 secondi al day one.

L’accoglienza riservata a Chromecast dagli utenti europei è stata ottima. Il dongle HDMI di Google, da poche settimane disponibile per l’acquisto anche in Italia, ha confermato il successo già ottenuto dal dispositivo negli Stati Uniti. Secondo quanto dichiarato da un responsabile della catena di negozi Currys, solamente nel primo giorno di commercializzazione gli store britannici ne hanno venduta un’unità ogni 4,5 secondi.

È stato uno dei lanci di maggior successo degli ultimi anni, sia per quanto riguarda le vendite online che quelle effettuate nei negozi. Quasi come quanto accaduto con il debutto di iPad e dei dispositivi Nexus di Google.

Queste le parole di Mark Hosgood, responsabile delle catene Currys & PC World, riportate oggi dalla redazione del sito Daily Star. I paesi nei quali Chromecast ha fatto registrare il maggior numero di vendite sembrano essere Norvegia e Regno Unito, ma al momento non sono stati diffusi i numeri ufficiali. Di certo hanno giocato un ruolo di fondamentale importanza l’hype creato nei mesi scorsi intorno al prodotto e il suo prezzo competitivo, pari a 35 euro.

Nel frattempo gli sviluppatori continuano a sfruttare gli strumenti messi a disposizione dall’SDK ufficiale, integrando il supporto al device nelle proprie applicazioni. L’iniziativa messa in campo da Google per portare sul televisore tutti i contenuti multimediali solitamente riprodotti su smartphone, tablet e computer sembra dunque essersi rivelata azzeccata.

Chromecast deve ancora mostrare tutte le proprie potenzialità e allo stato attuale il software non è certo privo di difetti (ad esempio relativi al ritardo nell’esecuzione dei comandi o alla difficoltà di effettuare lo streaming in HD sulla rete WiFi domestica), ma gli utenti sembrano già aver voluto premiare il lavoro svolto da bigG. Un dispositivo nato dall’esperienza acquisita negli anni scorsi con il progetto Google TV, destinato a rivoluzionare le abitudini multimediali degli utenti in salotto.

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