Dropbox, in beta un sistema di login più sicuro

Dropbox ha introdotto una nuova procedura di login a due step che consente agli utenti di utilizzare il proprio smartphone per incrementare la sicurezza.
Dropbox ha introdotto una nuova procedura di login a due step che consente agli utenti di utilizzare il proprio smartphone per incrementare la sicurezza.

Novità in arrivo per la sicurezza in casa Dropbox: la società che gestisce il celeberrimo servizio per la sincronizzazione di file e cartelle mediante la nuvola digitale ha infatti annunciato la disponibilità di un nuovo sistema di autenticazione basato su due fasi differenti, il quale ha l’obiettivo di rendere l’intero servizio maggiormente sicuro. Attualmente in fase di beta, tale sistema può essere utilizzato da tutti gli utenti che desiderino testare sin da subito l’efficacia.

Per attivarlo è sufficiente collegarsi all’apposito indirizzo allestito per l’occasione e, scorrendo la pagina che si aprirà in seguito al login, scegliere di abilitare il login a due step. Una procedura guidata consente così di impostare la modalità con la quale incrementare la sicurezza del proprio account, con la possibilità di scegliere tra gli SMS ed uno strumento basato su alcune app per dispositivi mobile. In entrambi i casi, per effettuare il login mediante l’interfaccia Web oppure per abilitare un nuovo dispositivo all’accesso sarà necessario inserire, oltre alle proprie credenziali, anche un codice univoco ricevuto sul proprio smartphone.

Trattasi insomma di una procedura volta a verificare l’autenticità dei login effettuati, controllando che ad accedere sia l’effettivo proprietario dell’account. Durante la fase di attivazione della nuova procedura viene inoltre fornito un codice di emergenza da annotare in un posto sicuro e da utilizzare qualora non sia possibile ricevere il codice necessario alla seconda fase di login. Per l’occasione è stata inoltre rilasciata una nuova versione dell’app ufficiale per sistemi desktop, necessaria per poter usufruire della nuova funzionalità.

La fragilità del cloud, d’altro canto, è stata più volte messa in luce da tentativi di attacco andati a buon fine, come dimostra il caso legato ad iCloud scoppiato nelle scorse settimane. Lo stesso Dropbox è stato più volte vittima di aggressioni dall’esterno oppure tentativi di frode mediante spam e la nuova procedura di login sicuro intende essere la risposta da parte della società al crescere dei pericoli.

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