Chiarezza sul rebranding di Intel: Core i3, Core i5, Core i7... Core i9

Fino ad ora gli utenti sapevano che ad un marchio Core corrispondevano due processori (versione desktop e notebook) e disponibili con diverse frequenze di clock. Ad es. i Core i5 identificavano Lynnfield (CPU quad core per desktop) e Clarksfield (CPU quad core per notebook).

Intel ha riorganizzato i suoi brand introducendo anche Core i3, dichiarando che ciò semplificherà la scelta da parte dei consumatori. Invece la confusione potrebbe aumentare.

I vecchi Core 2 Duo e Core 2 Quad dovrebbero essere raggruppati sotto il marchio Core i3, a cui verrà aggiunto il dual core Arrandale a 32 nanometri appartenente alla microarchitettura Westmere. La versione desktop di Arrandale, cioè Clarkdale, sarà invece indicata come Core i5.

Come già anticipato da Intel, Lynnfield, soluzione quad core per desktop, verrà indicato sia come Core i5 che come Core i7; le versioni si distingueranno in base alle prestazioni e alle funzionalità (ad esempio, presenza o meno della tecnologia HyperThreading).

La famiglia Core i7 è completata da Clarksfield, processore quad core mobile e dall’attuale top di gamma Bloomfield, capostipite dell’architettura Nehalem.

Sembrerebbe infine che il successore a 32 nanometri di Bloomfield, ovvero Gulftown, sarà individuato con il marchio Core i9. Si tratta di una CPU a sei core/dodici thread con una cache di terzo livello pari a 12 MB. Rimarrà invariato il chipset (Intel X58 Express) e il socket (LGA 1366), consentendo ai consumatori un upgrade indolore (a parte il prezzo).

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