Groupon cerca un posto al sole

Groupon, azienda che opera nell'e-commerce, è alla ricerca di nuovi finanziamenti per supportare le grandi ambizioni di cui si fa portatore
Groupon, azienda che opera nell'e-commerce, è alla ricerca di nuovi finanziamenti per supportare le grandi ambizioni di cui si fa portatore

Groupon è in cerca di nuovi capitali per finanziare la propria crescita e quel che va cercando, soprattutto, è una valutazione potenziale pari a 3 miliardi di dollari per sovvenzionare in modo adeguato l’idea rivoluzionaria che sta alla base della start-up. Groupon, infatti, è un portale che comunica direttamente con gli utenti per offrir loro speciali coupon di spesa: l’incontro tra domanda ed offerta è così facilitato e l’intermediazione è in grado di sbloccare importante valore commerciale a cui tanto la grande impresa quanto la piccola attività potrebbero essere interessate.

Il vantaggio di Groupon è nel fatto che raccoglie anzitutto una domanda potenziale, quindi valuta le potenziali offerte del mercato, infine invia tramite email i coupon per l’acquisto. Così facendo si riescono a mobilitare acquisti di massa che l’azienda spera di poter estendere a livello internazionale. Dopo aver raggiunto i 20 milioni di abbonati con i primi finanziamenti, l’azienda è alla ricerca di nuovo denaro liquido per espandersi oltre i 230 mercati in cui è attualmente all’opera. Groupon spera di poter riuscire a coprire 300 città entro la fine dell’anno ed ampliarsi ulteriormente, potendo così contare sull’iscrizione di nuove imprese locali. Imprese diffuse nei settori della bellezza e della ristorazione, per esempio.

Nick Beim ha dichiarato a Bloomberg TV: «Non sarei sorpreso se Groupon venisse acquistato nei prossimi mesi». Oppure andare nella situazione opposta: forse non è un caso se nelle settimane scorse Groupon abbia già rifiutato una generosa offerta da parte di Yahoo.

Siti come Groupon stanno diventando sempre più popolari, smuovendo un settore in piena crescita. In questo senso vanno letti il rilascio di un’applicazione per smartphone per aiutare i rivenditori a tenere traccia di migliaia di clienti, oppure l’inizio di un programma di formazione e seminari per i commercianti. In ogni caso Groupon punta a competere anche con colossi come Facebook e Google che, pur non operando ancora in questo settore, avrebbero però tutti i mezzi per farlo.

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