iWatch: schermo flessibile e ricarica wireless

iWatch vedrà l'impiego di uno schermo OLED flessibile e curvo, protetto da un pannello in cristallo di zaffiro. La ricarica, inoltre, sarà wireless.
iWatch vedrà l'impiego di uno schermo OLED flessibile e curvo, protetto da un pannello in cristallo di zaffiro. La ricarica, inoltre, sarà wireless.

Giungono importanti indiscrezioni sul conto del cosiddetto Apple Watch, lo smartwatch di Cupertino forse compreso nella tornata di presentazioni del 9 settembre e inizialmente denominato iWatch. Oggi si parla innanzitutto delle caratteristiche dello schermo dell’orologio intelligente, ma anche della tipologia di batteria di cui sarà dotato. E le sorprese rischiano di non mancare, tutte senza fili.

A dare l’avvio alla tornata di rumor ci ha pensato il Wall Street Journal: la testata statunitense ha confermato l’impiego in Apple Watch di uno schermo OLED, forse ricoperto da un vetro protettivo in cristallo di zaffiro. Non è però tutto: questo display è di natura flessibile, quindi perfettamente adattabile a un form factor curvo del device. Invariate le dimensioni rispetto a quanto già trapelato negli scorsi mesi: dagli 1,5 ai 2,5 pollici, così da rispondere perfettamente alle esigenze estetiche di uomini e donne.

Al contempo, Apple sarebbe al lavoro su una speciale modalità di ricarica wireless, che permetterebbe al dispositivo di recuperare autonomia senza la necessità di un collegamento diretto alla presa elettrica. Sebbene la tecnologia in questione non sia stata ancora svelata, nonostante un recente brevetto sull’alimentazione senza fili a breve distanza, sembra che non saranno necessari gli ormai tradizionali pad a induzione. Apple Watch potrà essere caricato anche direttamente dal polso, sebbene una simile predizione risulti forse fin troppo azzardata.

Per quanto riguarda le caratteristiche interne, è ancora mistero sulla presenza di speciali sensori biometrici, quindi rimangono validi i report emersi fino a oggi: lettori di battito e pressione sanguigna, esposimetri per i raggi UV e probabilmente anche un sensore per i livelli di glucosio del sangue. La scheda logica del dispositivo, inoltre, sarà un piccolo esempio di perfetta miniaturizzazione: non è più grande di un francobollo. Non ultimo, si fanno sempre più insistenti le voci sull’abilitazione al protocollo NFC, affinché iWatch possa facilmente operare in abbinato ai nuovi iPhone 6.

Non si è invece sciolta la questione sulla data di prima commercializzazione. Sebbene la maggioranza degli esperti sul mondo Apple si dicano certi di una presentazione già al 9 settembre, il device potrebbe non essere pronto per la grande distribuzione prima dell’inizio del 2015. Non resta che attendere pochi giorni, allora, per scoprire quali saranno le reali strategie della mela morsicata.

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