MacBook 12 pollici: posticipo dopo Natale

Il lancio di un nuovo MacBook ultrasottile da 12 pollici potrebbe essere rimandato dopo le vacanze natalizie: vi sarebbero dei ritardi di produzione.
Il lancio di un nuovo MacBook ultrasottile da 12 pollici potrebbe essere rimandato dopo le vacanze natalizie: vi sarebbero dei ritardi di produzione.

Il nuovo MacBook da 12 pollici potrebbe non essere pronto per l’imminente tornata di vendite natalizia. È quanto si apprende da alcune fonti asiatiche sulla base della produzione presso Quanta Computer, il fornitore scelto da Apple per la realizzazione dell’ultra-sottile. Sì, perché questo laptop non sarà altro che l’erede degli attuali MacBook Air.

Stando a quanto rivelato, Quanta avrebbe già iniziato una piccola produzione di esemplari da 12 pollici, un MacBook che forse si caratterizzerà per la totale assenza di ventole e per un Retina Display completamente touch. A quanto pare, però, la qualità dei primi esemplari non sembrerebbe aver soddisfatto il gruppo di Cupertino, deciso quindi a ritardarne il lancio ben oltre le vacanze natalizie.

Entrando nel dettaglio, produttori e fornitori di componenti di terze parti avrebbero incontrato numerosi ostacoli nell’assemblaggio delle parti sul chassis del laptop, poiché ancora più sottile e contenuto rispetto alle attuali generazioni di MacBook Air a 13 e 11 pollici. Altre indiscrezioni sull’hardware non sono invece disponibili, in particolare sul tipo di processore di cui questo portatile sarà dotato: data la possibile assenza di ventole, sarà il primo laptop Apple con chipset ARM?

L’impiego di un processore ARM non è affatto la scelta più scontata per garantire un bassissimo consumo della macchina e, non ultimo, l’assenza di problemi di surriscaldamento. Anche alcune versioni dei nuovi Intel Core M con architettura Broadwell potrebbero portare a simili risultati, senza però la necessità di riscrivere completamente OS X Yosemite e le sue applicazioni per adattarle a una nuova piattaforma.

L’indiscrezione rilasciata da DigiTimes, testata non sempre nota per le sue previsioni affidabili sul mondo Apple, lascia aperti invece dei dubbi sull’introduzione di un pannello touch. La Mela ha più volte affermato di non sentire questa necessità, sia perché il trackpad multitouch già risponde pienamente alle esigenze dell’utente che per la scomodità di agire su un pannello verticale mantenendo le braccia a mezz’aria. Ma già con iPhone 6 il gruppo di Cupertino ha dimostrato di saper cambiare idea, quindi tutto rimane possibile. L’appuntamento, di conseguenza, è per le prime settimane del 2015.

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