Google Play Musica e l'integrazione di Songza

La tecnologia di Songza sta per essere integrata definitivamente all'interno di Play Musica, andando così a migliorare il servizio di streaming di Google.
La tecnologia di Songza sta per essere integrata definitivamente all'interno di Play Musica, andando così a migliorare il servizio di streaming di Google.

Ad un anno e mezzo circa di distanza dall’acquisizione da parte di bigG, il servizio Songza sta per chiudere definitivamente i battenti. Il termine servizio è fissato per il 31 gennaio 2016. Gli utenti della piattaforma potranno comunque ritrovare le stesse funzionalità integrate in Google Play Musica, comprese le playlist create, i brani ai quali è stata affidata una preferenza ecc.

Tra le feature più interessanti c’è sicuramente quella chiamata Concierge, che offre l’ascolto di playlist compilate appositamente in base ad un determinato momento della giornata, all’umore o all’attività svolta. È stato questo il punto forte di Songza, capace di conquistare la fiducia di un numero non indifferente di appassionati, seppur non sufficiente per arrivare a competere con colossi del settore come Spotify.

Tutto ciò che gli utenti dovranno fare, una volta comparso il messaggio che avvisa della transizione, è accettare, per iniziare fin da subito ad utilizzare Play Musica. A tal proposito, si segnala che il servizio del gruppo di Mountain View porta oggi in Canada la possibilità di ascoltare gratuitamente le stazioni radio supportate da inserzioni pubblicitarie, una caratteristica in passato disponibile esclusivamente negli Stati Uniti.

Si ricorda che sottoscrivendo la formula Unlimited di Play Musica, al prezzo mensile di 9,99 euro, si ha accesso anche ai vantaggi dell’abbonamento YouTube Red che elimina le inserzioni pubblicitarie dai video in streaming sulla piattaforma. Tra le altre iniziative messe in campo da Google per rendere ancora più appetibile il proprio servizio c’è anche un piano di abbonamento per le famiglie, che a fronte di una spesa pari a 14,99 dollari al mese (con tutta probabilità 14,99 euro nel vecchio continente) permetterà ad un massimo di sei persone di accedere in contemporanea alla piattaforma, senza rinunciare alla personalizzazione di playlist e preferenze.

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