Recensione: Samsung Galaxy Tab

Webnews.it ha avuto a disposizione un Samsung Galaxy Tab per una giornata intera di stress-test, analisi e valutazioni. E ne esce con un voto pari a 8.5/10
Webnews.it ha avuto a disposizione un Samsung Galaxy Tab per una giornata intera di stress-test, analisi e valutazioni. E ne esce con un voto pari a 8.5/10

Il Samsung Galaxy Tab è giunto nelle mani degli esperti di Webnews.it. Il tablet è stato passato in rassegna per la prima volta con una prova diretta ed esclusiva, esplorandone a fondo caratteristiche e performance. Ed il tablet ne esce bene grazie ad un voto pari a 8.5/10 che premia caratteristiche, prestazioni e dimensioni del concept bocciandone invece in parte il rapporto qualità/prezzo.
Il Galaxy Tab è il primo prototipo del settore a tentare una sfida ravvicinata con l’iPad della Apple. Webnews.it ne premia anzitutto il design compatto e la possibilità di racchiudere in un solo device tanto le funzionalità di un tablet, quanto le funzioni di telefonia proprie degli smartphone: «Il Galaxy Tab è un prodotto che può essere sempre portato con sé, grazie alle sue dimensioni di 190.09×120.45×11.98 millimetri e al peso di soli 380 grammi».

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La recensione premia anche tanto la batteria (un giorno intero di test senza problemi) quanto lo schermo, caratteristica di imprescindibile importanza in un device che sull’interfaccia touchscreen fa totale affidamento:

Il display è un TFT capacitivo da 7 pollici con risoluzione WSVGA da 1.024×600 pixel, che offre un’ottima luminosità e una buona qualità di lettura. Ci sono anche 2 fotocamere a disposizione: una posteriore da 3 megapixel, con sistema di messa a fuoco automatico, flash a LED e possibilità di registrazione video, e una anteriore da 1.3 megapixel, utile per le videochiamate. La resa fotografica è decisamente buona cosi come quella dei video, che possono avere una risoluzione massima di 720×480 pixel.

Il giudizio definitivo dissocia però Galaxy ed iPad poichè tanto simili quanto differenti: diversa misura, diverse funzionalità, diverso sistema operativo. Si può porre l’interrogativo circa l’opportunità di acquistare l’uno o l’altro device, quindi, ma non ci si può invece porre la questione del raffronto: trattasi di tablet non omologhi e pertanto da valutarsi come entità differenti e non mutualmente sostitutive una dell’altra.

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